La valutazione del rischio di esposizione a vibrazioni (Titolo VIII Capo II del D.Lgs 81/2008) è effettuata da
tecnici esperti dello Studio Project Consulting attraverso l’utilizzo di strumentazioni tecniche di misurazione
(accelerometro) o mediante banche dati accreditate (ISPESL) e/o informazioni reperibili dal costruttore.
Per ogni mansione/gruppo omogeneo vengono calcolati i livelli di esposizione giornaliera alle vibrazioni
meccaniche.
Il documento finale contiene i dati delle misurazioni effettuate in campo o i valori riportati nelle
banche dati, il calcolo dei livelli di esposizione alle vibrazioni e il confronto tra tali valori e i limiti di legge,
definendo una fascia di rischio.
Il servizio proposto viene effettuato con le seguenti modalità:
- Valutazione preliminare del rischio vibrazione (identificazione e descrizione dei processi lavorativi e dei macchinari comportanti esposizione a vibrazioni);
- Acquisizione dati e documentazione relativa ai macchinari utilizzati, la loro applicazione, modalità di impiego, misurazione dei tempi di esposizione;
- Misurazioni accelerometriche sul posto di lavoro e/o rilievo dei dati necessari da banche dati;
- stesura della relazione tecnica di valutazione dell’esposizione a vibrazioni (mano-braccio e/o corpo intero);
- Calcolo dei valori di effettiva esposizione alle vibrazioni e confronto con i valori di soglia per identificare;
- le mansioni, i macchinari e/o utensili e i lavoratori effettivamente esposti a rischio vibrazioni.
Le valutazioni del rischio vibrazioni devono essere rifatte in caso di cambiamento del processo produttivo (es.
nuove attrezzature, nuovi impianti, nuova disposizione delle macchine, ecc.) e con “cadenza minima
quadriennale”.